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Altre notizie | 09 luglio 2023, 07:00

“Senza memoria non esiste il futuro”, Nizza commemora i suoi eroi (Foto)

Omaggio a Jean Moulin, eroe della Resistenza, in Rue de France ed a Angelo Grassi e Séraphin Torrin in Avenue Jean Médecin

L'omaggio a Jean Moulin ed a Angelo Grassi e Séraphin Torrin, fotografie anche di Patrizia Gallo

L'omaggio a Jean Moulin ed a Angelo Grassi e Séraphin Torrin, fotografie anche di Patrizia Gallo

Quest’anno ricorre l'80° anniversario della morte di Jean Moulin e la città di Nizza ha voluto rendere omaggio all'eroe della Resistenza morto l'8 luglio 1943.
Il luogo prescelto si trova in rue de France 22, indirizzo dell'ex galleria d'arte Romanin che Jean Moulin ha utilizzato come copertura per operazioni clandestine durante la Resistenza con la sua rete di Nizza.
Dal 2013 lo ricorda anche una targa commemorativa.

 

Per rendere 'omaggio a Jean Moulin, fino al 15 settembre, è stata allestita una mostra nell’attigua Place de la Croix de Marbre.
Questo il testo della lapide.
Sulla facciata di questa casa è stata posta una lapide il 9 febbraio 2013 sulla quale è scritto: “Jean Moulin, unificatore della Resistenza e fondatore del CNR sacrificò la propria vita perché la Francia fosse libera. Questa casa ospitava la Galerie Romanin che servì da copertura per le sue attività clandestine dall’ottobre 1942 al giugno 1943 prima del suo arresto a Caluire. La città di Nizza riconoscente”.

Le fotografie a corredo dell’articolo sono in parte di Patrizia Gallo, vice presidente dell’ANPI Costa Azzurra.

 

In serata, in Avenue Jean Médecin sono stati ricordati  i 2 maquis FTP  comunisti Angelo Grassi e Séraphin Torrin impiccati il 7 luglio 1944 alle 17 e lasciati appesi per molte ore come monito alla popolazione nizzarda.
Il 7 luglio 1944, un mese dopo lo sbarco in Normandia, quando ormai le sorti della Seconda Guerra Mondiale, i soldati tedeschi fecero evacuare Place Masséna e gli immediati dintorni.

Vennero condotti due partigiani: Séraphin Torrin e Ange Grassi, già torturati, che vennero impiccati ai lampioni di Avenue de la Victoire (ora Avenue Jean Médecin) di fronte alle Galeries Lafayette.

 

I due furono arrestati il 3 luglio 1944 durante un'operazione di rappresaglia guidata da una compagnia dell'ottavo reggimento di granatieri che accompagnava alcuni membri della polizia tedesca a Nizza. Tutti gli uomini del villaggio di Gattières furono radunati nella piazza e un collaboratore uscì dalle fila per indicare i comunisti Séraphin Torrin e Ange Grassi. Portati a Nizza, furono torturati perché si rifiutarono di confessare il possesso di armi probabilmente messe a loro insaputa dall'Oberscharführer SS Engelfried. Portati davanti alla corte marziale della 148a divisione di Ersatz, all'Hotel Ruhl, furono condannati a morte per possesso di armi e appartenenza all'organizzazione comunista.

Furono impiccati ai lampioni in fondo ad Avenue de la Victoire (oggi avenue Jean Médecin) di fronte a diverse centinaia di persone riunite con la forza. I loro corpi restarono appesi ai lampioni fino alle 20 per impressionare la gente di Nizza.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, la presidente dell’ANPI Costa Azzurra Laura Albanese, la vice presidente Patrizia Gallo, che “firma” le fotografie e il partigiano Bruno Breschi.

 



Beppe Tassone

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