Chi si sposta a Nizza con un contrassegno per disabili può usufruire del parcheggio gratuito sulle strisce blu, ma attenzione: non basta esporre la Carta Mobilità Inclusione (CMI) sul cruscotto (così si chiama il contrassegno handicap in Francia).
Il sistema di controllo elettronico tramite lettura automatica delle targhe (LAPI) richiede ulteriori accorgimenti per evitare sanzioni.

Come evitare di essere multato dal sistema automatico di controllo?
È una domanda legittima, considerato che le regole non sono sempre intuitive.
Due modalità per non pagare (legalmente)
Nel capoluogo della Costa Azzurra, sono previste due soluzioni distinte a seconda della durata del soggiorno:
Per i residenti o chi frequenta spesso la città, è consigliato registrarsi gratuitamente sul portale del Comune. L’abbonamento, attivo solo per i titolari di CMI, prevede l’inserimento del numero di targa e del codice della carta. A oggi, circa 2.900 persone risultano iscritte a questo servizio.
Per i visitatori occasionali, è disponibile un ticket giornaliero gratuito, ottenibile presso gli horodateurs (i parcometri) o tramite l’app Paybyphone. Il biglietto va stampato o esposto vicino alla CMI, ben visibile all’interno del veicolo.
Controlli incrociati e zero tolleranza per i furbi
A differenza di altre città, come Parigi, dove si sono registrati casi di abuso del cosiddetto “ticket Handi” da parte di automobilisti senza alcun diritto, a Nizza i controlli sono rigorosi.
- Se la targa è associata a un abbonamento gratuito per disabili, il controllo è immediato e automatico.
- Nel caso di ticket giornaliero, invece, vengono inviati agenti sul posto per verificare che il veicolo esponga effettivamente la CMI, soprattutto nelle zone dove il parcheggio è più critico.
Il Comune ha rafforzato i controlli per contrastare gli abusi. In passato, fino a due terzi delle carte disabili erano usate in modo fraudolento.
Oggi si stima un calo al 10% e in comune promettono tolleranza zero verso chi approfitta di un diritto pensato per favorire la mobilità delle persone più fragili.
Un sistema che funziona, ma che richiede attenzione da parte degli utenti per evitare sanzioni e contribuire a una città più accessibile per tutti.
In sintesi
Parcheggiare a Nizza con il contrassegno disabili: cosa fare
Sei residente o frequenti spesso Nizza?
- Registra online la targa e il numero della tua CMI sul sito del Comune.
- Oltre 2.900 utenti già iscritti.
- Controllo LAPI automatico, nessuna multa se tutto è in regola.
Sei solo di passaggio?
- Ritira un ticket gratuito di 24 ore: ai parcometri (horodateurs) o tramite l’applicazione Paybyphone
- Esponi il ticket accanto alla CMI sul cruscotto.
Attenzione agli abusi!
- Se usi il ticket giornaliero, agenti comunali controlleranno la presenza effettiva della CMI.
- Falsi utenti rischiano sanzioni: in passato 2/3 dei permessi erano usati in modo fraudolento.
Il consiglio: informarsi e registrarsi conviene. È un piccolo gesto per rispettare i diritti di chi ne ha















