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Eventi | 11 giugno 2025, 07:08

La Capeline di Mentone festeggia 90 anni di tradizione e passione

Due giorni di celebrazioni folkloriche tra spettacoli, musica e memoria collettiva per rendere omaggio a un pilastro della cultura mentonasca

La Capeline di Mentone festeggia 90 anni di tradizione e passione

Nella città dei limoni, il folklore a giugno aveva il sapore della festa e della memoria. Il gruppo La Capeline de Menton, vera istituzione locale, ha celebrato i suoi 90 anni di esistenza con due giornate intense, piene di emozione, musica e tradizioni condivise, in compagnia di gruppi amici provenienti dalla Svizzera, dalla Germania e dalla Francia, e con la partecipazione di numerosi cittadini mentonaschi, oltre al sindaco Yves Juhel, il primo vicesindaco Patrice Novelli e diversi altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Un viaggio nei ricordi d’infanzia

La celebrazione è iniziata sabato sera al teatro Francis-Palmero con lo spettacolo inedito À nos souvenirs d’enfants, pensato e interpretato proprio da La Capeline. Attraverso gli occhi dei più giovani membri del gruppo, il pubblico ha ripercorso la lunga storia dell’associazione mentonasca, accompagnata da performance di ospiti prestigiosi: l’Académie suisse de cors des Alpes de Montreux, il Spiritual-und Folklore-Chor di Baden-Baden, e i danzatori del Groupe Lo Gantieirelo di Millau. Un’esplosione di suoni, colori e emozioni culminata in una flashmob collettiva che ha coinvolto tutti gli artisti presenti sul palco.

La domenica del folklore

Domenica, il folklore si è spostato all’aperto: sul parvis Cocteau, residenti e turisti hanno assistito a nuove esibizioni delle delegazioni partecipanti, con l’aggiunta della Garde de Menton e del conservatorio municipale di musica. Il clima conviviale ha raggiunto il suo apice con un grande pique-nique all’ombra degli ulivi secolari, seguito da un balèti finale animato dal gruppo musicale L’Am’arante di Menton, in pieno spirito popolare.

Una memoria che continua a vivere

Le celebrazioni non si concludono qui: fino al 25 ottobre, è possibile visitare una mostra retrospettiva presso la Casa dou Païgran (in rue Mattoni, nel centro storico), aperta ogni sabato dalle 14:00 alle 18:00. Questo spazio, simbolicamente chiamato “la casa del nonno”, custodisce l’anima delle tradizioni e arti popolari mentonasche.

Radici profonde e orgoglio locale

Fondata nell’aprile 1935 dal poeta e storico Louis Moreno insieme al musicista Angelo Graffione, La Capeline ha attraversato quasi un secolo di storia con l’obiettivo di mantenere vive le tradizioni locali. Con un repertorio ricco di canti e danze del paese mentonasco, l’ensemble è composto da un coro polifonico, un corpo di ballo e un piccolo orchestra. Tra le fonti musicali spiccano le poesie di Moreno armonizzate da Graffione, documenti delle archivio della Principauté de Monaco, e composizioni originali di Alain Porro.

La Capeline ha portato il folklore mentonasco in oltre 200 città francesi ed europee, rafforzando i legami culturali con le città gemellate Baden-Baden e Montreux.

Un’eredità familiare e condivisa

Oggi, il gruppo è guidato dalla presidente Élodie Sartore (dal 2021), affiancata dalla coreografa Lucie Sartore e dalla direttrice del coro Anne Sabatini, figlia di Alain e Jocelyne Porro, quest’ultima presidente d’onore. Una passione che si tramanda di generazione in generazione, come le tradizioni che La Capeline continua a far rivivere con dedizione e amore.

Novant’anni dopo, La Capeline non è solo un gruppo folklorico: è la custode dell’identità di Menton, un ponte tra passato e futuro, tra memoria e festa.

Cesare Mandrile

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