Il sogno di una vita di Yolande Daon si è infranto a metà aprile, quando la sua abitazione a Mentone è collassata, presumibilmente a causa delle scosse sismiche che hanno interessato la Costa Azzurra lo scorso marzo. La signora Daon, 53 anni, ora attende che lo Stato riconosca lo smottamento come calamità naturale, sperando in un risarcimento per il duro lavoro di decenni, svanito in poche settimane.
La casa, ubicata nell'Impasse des Sources su una collina tra l'Avenue des Acacias e l'Avenue de Sospel, a cinque minuti di auto dalla stazione di Mentone, rappresentava per Yolande un investimento significativo. Nel 2008, l'agente immobiliare aveva deciso di costruirla, contraendo un debito che l'avrebbe vincolata per molti anni. Per anni, la sua vita si è svolta serenamente in quei 100 metri quadrati, arricchiti da una terrazza di 140 metri quadrati.
I primi segnali e la caduta
La tranquillità è stata interrotta il 18 marzo, quando due terremoti hanno scosso le Alpi Marittime. Pochi giorni dopo, Yolande ha notato una spaccatura nella roccia sovrastante l'immobile. Inizialmente, la fessura non le ha cagionato preoccupazione, poiché non sembrava intaccare la struttura. Tuttavia, una decina di giorni più tardi, un frammento di roccia è precipitato sul muro posteriore, provocando una vistosa crepa sulla facciata.
"Nessuno immaginava un simile epilogo", ha raccontato Yolande, ricordando di aver contattato immediatamente la sua assicurazione. Questa l'ha indirizzata al municipio, i cui servizi tecnici sono intervenuti per valutare la pericolosità della situazione. In seguito a questa constatazione, Yolande ha scelto di trasferirsi temporaneamente presso l'appartamento di sua figlia Maéva, 28 anni, a Mentone, portando con sé solo lo stretto necessario.
"Nessuno presagiva che la casa potesse sgretolarsi. I geologi, geometri e ingegneri che hanno eseguito i sopralluoghi parlavano di interventi di vasta portata, ma mai di un rischio di crollo", ha spiegato Yolande. La situazione è precipitata poco prima di Pasqua: "Le intense piogge hanno saturato la collina, causando uno smottamento il 17 aprile che ha travolto l'edificio." Due giorni dopo, mentre alcuni membri della famiglia stavano aiutando Yolande a recuperare alcuni oggetti, la casa ha ceduto definitivamente.
Per i prossimi dieci anni, e anche più, Yolande Daon continuerà a saldare il mutuo per la sua abitazione, che sabato scorso è stata infine rasa al suolo da un piccolo mezzo meccanico.