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Fashion | 09 luglio 2025, 17:15

Marco Traverso: L'Orafo dei Fiori

Marco Traverso: L'Orafo dei Fiori

La fascinazione di Marco Traverso per i fiori, un amore che affonda le radici nella sua infanzia, si è trasformata in un'autentica forma d'arte. Con la precisione e la dedizione di un orafo, egli modella la sua professione, una vocazione sbocciata nel suggestivo scenario dell'antico mercato di Monte-Carlo. Qui, l'atmosfera vibrante e genuina, che riecheggia le sue origini transalpine, radicate e piene di vita, ha nutrito la sua sete d'ispirazione. Creare composizioni floreali, infatti, trascende il semplice assemblaggio: è un atto di donare gioia.

Questa profonda dimensione emotiva si è ulteriormente sviluppata nel 1982, quando, insieme alla moglie Karelle, ha fondato l'attività "Marco Traverso Histoires d’ours". Karelle, figura imprescindibile in ogni progetto, ricopre anche il ruolo di direttrice artistica dell'azienda, apportando la stessa raffinata sensibilità e competenza, attingendo a principi appresi in precedenza... nel campo della gioielleria.

Un Incontro che plasma l'Eccellenza

L'eccellenza che contraddistingue la casa Marco Traverso trae la sua linfa vitale da questo sodalizio, ma non solo. Il 1983 segna un altro incontro significativo: quello con lo chef Alain Ducasse. Marco Traverso rimase subito colpito dal suo talento e, in particolare, dalla sua prospettiva così originale sulla gastronomia. Avvicinandolo ed esprimendogli la sua ammirazione, ottenne presto l'opportunità di dimostrare le sue abilità, creando il bouquet centrale per il rinomato Louis XV. Seguirono poi le composizioni per il Grill e il magnifico bouquet principale per l'Hôtel de Paris, senza dimenticare le innumerevoli collaborazioni che hanno visto il duo Traverso abbellire le tavole dello chef.

Così, per quasi quarant'anni, lo chef Alain Ducasse e Marco Traverso, ognuno a suo modo, hanno dato vita a opere creative. Con una dedizione condivisa, selezionano attentamente i prodotti al mercato, li modellano e li elevano a capolavori unici. Con la stessa intensa passione, da oltre quattro decenni, lavorano in perfetta sintonia per esaltare i momenti conviviali.

Un Tributo alla Complicità e alla Passione

Per celebrare questi quattro decenni di collaborazione e il profondo rispetto verso lo chef Alain Ducasse, Marco Traverso ha desiderato condividere questo prezioso capitolo della sua vita con alcuni amici e clienti. Un omaggio alla loro complicità e un sentito ringraziamento.

Marco Traverso riconosce un'evidente analogia tra la professione di chef e quella di fiorista. Entrambe richiedono un impegno lavorativo considerevole. A tal proposito, lo chef stesso afferma: "Marco è un gran lavoratore". E, come aggiunge, "lavorare molto significa amare molto". Entrambe le professioni esigono, infatti, una passione incondizionata per il proprio mestiere. E conclude: "Queste due qualità sono le fondamenta di ogni artigiano".

Vi è poi, in questa dedizione incondizionata, la volontà di esaltare la natura, pur nella sua effimera bellezza. Lo chef Ducasse riassume così: "Cucinieri e fioristi sono entrambi mediatori della natura. Rendono ancora più belli o più saporiti i doni che la natura ci offre. Entrambi sono anche artigiani dell'effimero: un piatto, appena preparato, si gusta con la stessa immediatezza con cui un bouquet, inevitabilmente, appassisce."

Al di là dell'eccellenza delle loro rispettive arti, è dunque la modestia a unire queste due professioni, consentendo loro una così armoniosa coesistenza.

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