Con il termine dei sei mesi di esposizione a Yumeshima, il Padiglione di Monaco ha chiuso le proprie porte all’Esposizione Universale di Osaka Kansai. In questo periodo ha accolto quasi 1.500.000 visitatori, vale a dire oltre il 5% del pubblico complessivo dell’Expo, che ha riunito circa 28 milioni di persone. Un risultato che conferma l’attrattiva della Principauté nelle Esposizioni universali e il successo di uno spazio concepito come luogo di meraviglia, presa di coscienza e trasmissione.
Inaugurato il 13 aprile 2025, il Padiglione è stato guidato da S.E. Mireille Martini, Commissario Generale, affiancata da Corinne Corradi, Direttrice del Padiglione, e da Kristina Djordjevic, Vice Commissario Generale. Per garantirne il buon funzionamento è stata impegnata una squadra di circa 50 persone provenienti da Monaco e dal Giappone.
Oltre ai numeri, il Padiglione ha incarnato un ponte tra Monaco e il Giappone, fondato su valori condivisi di rispetto e sostenibilità. In questo spirito, l’ulivo emblematico del Padiglione—simbolo di pace e resilienza—è stato donato alla città di Osaka durante una cerimonia alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e del Sindaco di Osaka, Hideyuki Yokoyama.
Il Padiglione di Monaco ha lasciato il segno per la sua sensibilità, l’ospitalità e i legami umani costruiti lungo l’Expo 2025 Osaka Kansai. Un “clap de fin” colmo di emozione, ma anche una promessa di continuità nelle relazioni tra Monaco e il Giappone.














